Nell’Ep. 1 siamo rimasti a una sfida – la sorpresa di trovare l’impianto di riscaldamento a soffitto e non a pavimento, come previsto dal nostro progetto – e a una domanda: come fare per non tradire l’idea del cliente, il nostro progetto e rispettare ugualmente le caratteristiche strutturali di un appartamento di prestigio come quello di Piazza CLN?
Allora, per superare l’empasse, abbiamo fatto quello che facciamo sempre, e su questo progetto ancora di più: abbiamo studiato. Approfondendo la costruzione della casa, le sue caratteristiche, l’impiantistica presente, abbiamo fatto di tutto per avere un’idea esatta di dove operare per avere un margine di manovra. Non era una situazione nella quale potevamo permetterci degli errori, anche solo di millimetri.
Con una termocamera, abbiamo testato il sistema, localizzando con precisione i punti critici e insieme alle maestranze in cantiere abbiamo individuato perfettamente i punti in cui operare fori, inserire controsoffitti, faretti e impianti.
Il risultato? Abbiamo dato corpo all’idea sviluppata sulla carta.
C’è però altro che è accaduto, anche dopo aver superato la parte di costruzione.
FASE V – Arredamento
In questo progetto più che in altri un ambito di successo è stato certamente la sinergia tra la nostra unità operativa dedicata all’arredamento e quella dedicata alla progettazione.
Visti i tempi contingentati e il livello di customizzazione a cui è arrivato questo progetto, era infatti necessario che ogni maestranza e ogni comparto lavorasse insieme, in parallelo ma con gli stessi parametri. Dunque, ogni dettaglio delle forniture veniva comunicato in tempo reale allo studio, che a sua volta interagiva con maestranze, cantiere e progettista. Questo continuo scambio di informazioni ha garantito che ogni decisione fosse presa in modo rapido ed efficace, a fronte di nuove sorprese, novità, cambi di rotta che ogni giorno emergono nella messa a terra di un progetto.
















FASE VI – Consegna
Alla fine, dopo tre mesi intensi di lavoro in cantiere, abbiamo consegnato la casa chiavi in mano, come fosse un b&b di lusso. I nuovi proprietari dell’appartamento potevano addirittura dormire lì quella notte, senza che mancasse nulla.
È uno di quei progetti che ci ha fatto comprendere di essere capaci di approcciare anche sfide molto grandi e di essere pronti a rendere concrete le nostre idee, come quelle dei nostri clienti.
Oggi possiamo dire di aver contribuito alla forma della nuova Torino, lavorando in uno dei suoi luoghi più belli. E questa è una storia molto concreta che vogliamo continuare a raccontare ancora, attraverso i nostri nuovi progetti.